Bisogna innanzitutto puntare sullo sviluppo delle conoscenze e competenze, dell’e-commerce, e della produttività, a livello di singola azienda e a livello di filiera.
La pandemia mondiale è stata un’ondata ‘disruptive’, dirompente, nel sistema economico e aziendale. Ora si tratta di ripartire e, d’ora in poi, con la spinta di Next generation Eu e Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), per imprese e digitale passa un treno da non perdere. Ma bisogna innanzitutto puntare sullo sviluppo delle conoscenze e competenze, dell’e-commerce, e della produttività, a livello di singola azienda e a livello di filiera.
Conoscenza e aggiornamento, nuovi modelli di business, nuova cultura digitale e – di conseguenza –nuova organizzazione aziendale: sono questi i termini e i concetti che ancora troppo spesso mancano nel vocabolario e nell’orizzonte visivo di molte PMI italiane, come evidenzia il nuovo Report dell’Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI del Politecnico di Milano.